

Correva l’anno 1540, uno scultore, Giovanni Antonio Matinati, stava trasportando una sua opera, un crocifisso ligneo, verso il cuore della Sicilia. Al calar della notte trovò ricovero sull’Etna in un paese lungo la sua strada, Randazzo. Passata la notte, il giorno prometteva bene e lo scultore decise di incamminarsi verso la sua meta. Al momento della partenza, dal nulla, si scatenò un forte temporale, quindi l’artista non intraprese il viaggio. Misteriosamente lo stesso episodio si ripetè per tre giorni consecutivi.
Gli abitanti di Randazzo interpretarono questo come un segno divino e decisero di acquistare il crocifisso per custodirlo in una chiesa, dove si trova ancora oggi. Nonostante il crocifisso sia stato realizzato seguendo perfettamente gli studi anatomici (costato scarnificato, addome rilassato, viso sofferente), pare che doni grande conforto a chi lo venera. Il profumo si ispira al legno, materia della scultura, ed alla pioggia, soggetto della leggenda. Questo fenomeno atmosferico, in molte culture ed in diverse religioni, è un simbolo di purificazione, rinnovamento e fertilità. Quando le gocce di pioggia toccano la terra, portano con sé la promessa di una nuova vita, nutrendo i campi e riempiendo i fiumi. Questo evento naturale può essere interpretato come un segno che, dopo le tempeste della vita, c'è sempre la speranza di un nuovo inizio. Inoltre, la pioggia mette in comunicazione il cielo con la terra, così come il profumo, librandosi nell’aria, riesce a connettere la terra con il cielo.
Entrambi sono strumenti di comunicazione tra l’umano e il divino. Il profumo si apre su note di terra umida, illuminate dal tocco agrumato di bergamotto e pompelmo. Le note umide proseguono su un accordo verde, aromatico e secco con galbano e grani di sedano. Nel cuore un bouquet di fiori bianchi simboleggia la bellezza e la grazia di un paesaggio alla fine della pioggia. Il fondo, donando il carattere alla composizione, poggia la sua struttura su un solido letto legnoso di sandalo e amyris, rinforzati da un tocco di cedro ed ammorbiditi da note lattiche. Note muschiate e vanigliate smussano le asperità dei legni.
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